Michele, cosa ne diresti di un volo orbitale nello Spazio?
15 ottobre 2009
Iniziò proprio così la nostra conversazione al telefono qualche anno fa, non ricordo bene le date, forse nel Giugno 2004…e dall’altro capo del telefono ci fu un attimo di silenzio. Dopo qualche secondo mi dice: “Matteo, dobbiamo vederci, dammi il tuo indirizzo che non l’ho segnato, vi raggiungo anche subito”!
Conosci uno skipper?
2 aprile 2009
Conosci uno skipper?
Con queste parole,rivolte al mio amico Pier è cominciata l’amicizia più straordinaria della mia vita.
La sua partecipazione al Gibilterra inVela, manifestazione che organizzo da anni, ha lasciato il segno. E’ bastata una sola edizione per consacrare Michele il comandante della flotta e di tutti noi provetti marinai .
La condivisione di passioni comuni come quella del mare e della vela, ci ha avvicinato e la sua grande capacità di ascoltare lo ha reso da subito un amico,a cui chiedere consigli e con il quale fare progetti .
I suoi racconti di viaggi impossibili e peripezie per terra e mare mi hanno stregato, affascinato come stesse parlando ad un bimbo ed è forse per questo che ad oggi non ho ancora razionalizzato la sua perdita e mi manca molto.
E’ sicuramente grazie ai suoi consigli da “uomo di Auckland” che sono divenuto a mia volta Comandante.
Grazie Mic.
k2 Challenge – Diario di Bordo (parte I: Giugno 1998)
20 marzo 2009
A seguire riporto alcuni articoli scritti da Michele destinati al sito web della spedizione (estate 1998), accompagnati dalle foto che ricevevo via telefono satellitare dal campo base.
21 Maggio 2005, campeggio libero sul Trebbia
4 marzo 2009
Gaia ci ha chiesto di pubblicare questo racconto.
Si era messo in testa di portarci tutti a campeggiare sul Trebbia e niente e nessuno sarebbe riuscito a dissuaderlo dal portare a compimento l’impresa per quanto ardua potesse sembrare visto che eravamo un gruppo di benvestiti milanesi con scarsa attitudine per la vita all’aperto.
Ma se lui decideva qualcosa poi era davvero difficile dirgli di no. Perlomeno io ero assolutamente risucchiata dalla sua aurea.
Il Mare di Ghiaccio
1 marzo 2009
E’ una bellissima giornata di sole, qui a Courmayeur. Un “qui” che risale a 20 anni fa. Eri lì ad aspettarci, con gli sci in mano e quella tua aria malinconica.
L’ho sempre letta nei tuoi occhi, quel senso di malinconia che ti nasce da dentro, dal profondo di te stesso. Eri la vita, in tutte le sue sfumature, di questo ne sono certo.