Stamattina, davanti alla scuola della mia piccola, ho pensato a quando mi avevi raccontato che in prima elementare avevi perso la testa per la tua maestra. La tua mamma per prenderti un po’ in giro ti aveva chiesto “Ma chi è più bella: la tua maestra o la tua mamma?” e tu prontamente avevi risposto “Tutte e due!” anche se in realtà la maestra era ai tuoi occhi cento volte più bella non volevi deluderla. Quando poi la tua mamma aveva conosciuto la maestra, aveva scoperto che era – parole tue – un mostrone truccatissimo, ci era rimasta malissimo! Chissà se anche Federico si è preso una sbandata per la sua maestra 🙂 Ci manchi Michele, se possibile ogni anno di più, è difficile ridere fino a stare male senza di te. Ciao guanciotte. Sofia
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25 febbraio 2016 at 13:50
mi manchi come non mai
25 febbraio 2016 at 14:21
Ciao Michele, sai quante cose ci sono di cui vorrei parlarti? E quante cose da fare che vorrei proporti? Un abbraccio forte, ovunque tu sia…
25 febbraio 2016 at 16:15
Quando finirà questo tuo ennesimo scherzo????????????
Ci manchi.
25 febbraio 2016 at 16:47
Michele,
già immagino quante persone, nel luogo dove ti trovi ora, sei riuscito a coinvolgere nei tuoi infiniti e fantastici racconti.
Sei sempre presente. Un bacione,
Matt
25 febbraio 2016 at 19:53
Stamattina, davanti alla scuola della mia piccola, ho pensato a quando mi avevi raccontato che in prima elementare avevi perso la testa per la tua maestra. La tua mamma per prenderti un po’ in giro ti aveva chiesto “Ma chi è più bella: la tua maestra o la tua mamma?” e tu prontamente avevi risposto “Tutte e due!” anche se in realtà la maestra era ai tuoi occhi cento volte più bella non volevi deluderla. Quando poi la tua mamma aveva conosciuto la maestra, aveva scoperto che era – parole tue – un mostrone truccatissimo, ci era rimasta malissimo! Chissà se anche Federico si è preso una sbandata per la sua maestra 🙂 Ci manchi Michele, se possibile ogni anno di più, è difficile ridere fino a stare male senza di te. Ciao guanciotte. Sofia
3 marzo 2016 at 08:44
Nei miei pensieri il tuo ricordo è vivo come i colori di un’alba estiva.