Che ridere, ti eri appollaiato come un avvoltoio sul cartello della Death Valley. Prima di affrontare il deserto di sale con il furgone ci eravamo fermati a fare scorta di viveri e acqua, diversi litri a testa come da indicazioni della guida. Nonostante le abbondanti bevute però, avevamo sempre tutti una sete pazzesca. Sarà la suggestione pensiamo, con tutto quel sale fuori dai finestrini, ma poi Frank legge l’etichetta e scopre che avevamo comprato (e bevuto) acqua distillata! Tra tutte le marche esposte era quella che costava meno 🙂 Baci da quaggiù, Sofia
Mi sono letta quasi tutto il blog nonostante non abbia mai conosciuto Michele ne nessun altro che scrive e ha scritto qui…Grazie per avermi seguito perché ho avuto la possibilità di leggere pagine davvero belle, che mi hanno commossa. Ovunque sia questo Michele, deve sentirsi molto amato da amici come voi, che lo ricordano costantemente e, presumo fosse una persona speciale, da ciò che leggo.
Non ho mai trovato un blog simile prima d’ora ma credo sia un’iniziativa bellissima. Posso chiedere cosa è successo a Michele?
Un bacio e complimenti per queste pagine, a tutti voi, e state pur certi che Michele sarà orgoglioso di avere gente così a ricordarlo.
Ciao Emma e grazie per il tuo commento. L’affetto che leggi verso Michele non deriva dal fatto che noi siamo persone speciali… ma perché lui ci ha regalato momenti ed esperienze per cui ci sentiamo e ci sentiremo sempre riconoscenti. Ti ho inviato una mail con qualche informazione in più. Ciao e ancora grazie…
Questo blog è un progetto collaborativo aperto alla partecipazione di tutti coloro che vorranno inviare la loro testimonianza.
Per inviare commenti, testi, fotografie, audio, filmati ed anche per richiedere un account personale per partecipare direttamente all'animazione di questo sito scrivete a mdgweblog@gmail.com
25 febbraio 2014 at 11:23
Ti ho sognato settimana scorsa…Ciao Michele
26 febbraio 2014 at 11:02
Oggi ti penso più di ieri……. Faccia di gomma!
20 maggio 2014 at 16:10
Che ridere, ti eri appollaiato come un avvoltoio sul cartello della Death Valley. Prima di affrontare il deserto di sale con il furgone ci eravamo fermati a fare scorta di viveri e acqua, diversi litri a testa come da indicazioni della guida. Nonostante le abbondanti bevute però, avevamo sempre tutti una sete pazzesca. Sarà la suggestione pensiamo, con tutto quel sale fuori dai finestrini, ma poi Frank legge l’etichetta e scopre che avevamo comprato (e bevuto) acqua distillata! Tra tutte le marche esposte era quella che costava meno 🙂 Baci da quaggiù, Sofia
7 febbraio 2015 at 12:58
Mi sono letta quasi tutto il blog nonostante non abbia mai conosciuto Michele ne nessun altro che scrive e ha scritto qui…Grazie per avermi seguito perché ho avuto la possibilità di leggere pagine davvero belle, che mi hanno commossa. Ovunque sia questo Michele, deve sentirsi molto amato da amici come voi, che lo ricordano costantemente e, presumo fosse una persona speciale, da ciò che leggo.
Non ho mai trovato un blog simile prima d’ora ma credo sia un’iniziativa bellissima. Posso chiedere cosa è successo a Michele?
Un bacio e complimenti per queste pagine, a tutti voi, e state pur certi che Michele sarà orgoglioso di avere gente così a ricordarlo.
7 febbraio 2015 at 14:25
Ciao Emma e grazie per il tuo commento. L’affetto che leggi verso Michele non deriva dal fatto che noi siamo persone speciali… ma perché lui ci ha regalato momenti ed esperienze per cui ci sentiamo e ci sentiremo sempre riconoscenti. Ti ho inviato una mail con qualche informazione in più. Ciao e ancora grazie…